I corsi complemetari affiancano e integrano lo studio strumentale e vocale a seconda del piano di studi progettato insieme agli insegnanti sulla dei bisogni degli studenti e delle diverse caratteristiche di apprendimento. Sono concepiti in modo laboratoriale e interattivo al fine di sviluppare la musicalità e le competenze ritmiche, melodiche, armoniche e culturali dello studente. Superano l’impostazione del convenzionale “solfeggio” per offrire un percorso attraverso cui partendo da attività imitative fondate sullo sviluppo dell’orecchio, della pulsazione e del dialogo musicale si giunge alla lettura e alla teoria musicale con maggiore consapevolezza e competenza.
I sono articolati per livelli di difficoltà progressiva secondo l’articolazione EQF.
I corsi offrono allo studente gli strumenti per:
- educare all’autografia musicale: improvvisazione e estemporizzazione
- sviluppare la pulsazione continua
- educare l’orecchio melodico e armonico al fine di trascrivere e replicare brani musicali e improvvisazioni tratti da supporti fonografici.
- padroneggiare la lettura a prima vista strumentale e vocale.
- riconoscere gli intervalli, le scale e gli accordi, la loro costruzione e funzione nel sistema tonale europeo, modale e non funzionale.
- conoscere e riconoscere gli accordi e le funzioni armoniche primarie e secondare, rapportare scale e accordi, analizzare armonicamente i brani, individuare le cadenze, le sostituzioni armoniche.
- conoscere le principali forme musicali anche in una prospettiva storica, stilistica e di genere musicale in una prospettiva globale (classica, jazz, pop, rock, world music, foma canzone, blues, forme estese)
- educare all’ascolto attivo in termini tecnici (melodia, armonia, ritmo), stilistico, estetico, formale e storico in rapporto al contesto culturale in cui “le musiche” si sono sviluppate.
- analizzare in tempo reale un brano musicale e contestualizzarlo
- acquisire una sensibilità critica personale.
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