Mercoledì 15 novembre alle ore 20, in presenza presso il CDpM di Bergamo, e on line sulla piattaforma ZOOM, Alceste Ayroldi presenterà il suo recente libro Fatti e misfatti dell’industria musicale italiana edito da Arcana. Ingresso libero previa prenotazione a info@cdpm.it Il seminario è inserito nel ciclo di formazione Imparare a Imparare promosso dal CDpM e dall’Associazione Nazionale Scuole Jazz e Musiche Audiotattili in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione del Comune di Bergamo.
Sinossi
Il settore della musica sviluppa lavoro, produce, fattura, crea Pil alla stregua di tutti gli altri settori della produzione, in alcuni casi anche di più. La musica per chi ci lavora non è solo svago e divertimento, ma è un vero e proprio lavoro. L’industria musicale italiana è un sistema complesso, fatto di settori produttivi che si intersecano, collaborano. Dalle scuole di musica, che formano gli artisti, alle case discografiche, che creano i prodotti finali, ai musicisti professionisti, alla critica musicale con la stampa specializzata (e non), agli uffici stampa che danno voce alle opere artistiche, ai tour manager, i social media manager che, mai come oggi, sono diventati fondamentali nella carriera di un’artista. E poi, i promoter, gli organizzatori di festival, i direttori artistici, l’editoria di settore, le associazioni di categoria. Insomma, un macro settore che cresce sempre di più e sul quale ruotano cifre considerevoli. Lo scopo di questo libro è di essere una guida nel mondo dell’industria musicale italiana, accendendo i riflettori anche su tutte le situazioni che appaiono piuttosto nebulose. Ciò, partendo da alcune domande: quanto è genuina la musica che ascoltiamo? I comportamenti dei musicisti sono spontanei o “comandati” dalle teste pensanti del marketing? Le case discografiche coadiuvano o sfruttano il musicista? Lo Stato cosa fa? I conservatori e le scuole di musica sono adeguate e al passo con i tempi? La critica musicale è stata sepolta dallo spirito libero dei social?
ALCESTE AYROLDI
Docente, critico musicale, saggista, veejay. È docente di Legislazione dello Spettacolo e Rapporti tra autore e editori presso il Saint Louis College di Roma. È senior lecturer di Music Research Practice, Diritto d’Autore e Industria Musicale presso la University of the West of Scotland. È docente di Ricerca Accademica nei corsi universitari di Performing Arts dell’Art Village di Roma. Collabora stabilmente con la rivista «Musica Jazz» e con Radio Due Rete Svizzera Italiana. Per Arcana è autore di La legislazione dello spettacolo e il diritto d’autore delle opere musicali (2022).